SIGNOR LELIO PASQUALINO

Nostro Signore osservandissimo

Ben che’l affettione, che noi portiamo a V. S. la sia per modo nota, che non habbia bisogno d’altra testimonianza, non dimeno molto ci parea mancare del debito nostro a non dargliene alcun nuovo segno. Perché, dovendo noi mettere in luce alcuni nostri Madrigali, habbiamo giudicato bene il dedicargli a V. S. assicurandoci nella gentilezza sua, che così le debbiano essere grati, come a noi son cari prencipalmente per presentargli a lei, alla cui cortesia, & humanita usataci sempre, & massime casa sua, ricetto de virtuosi, si conosciamo molto affettionati, & obligati; & pregandola a tenerci per tali le baciamo la mano. Di Roma il dì Gernaro 1581.

Di V. S.

Amorevoli Servidori

Gio. Maria Nanino & Anniable Stabile.