NOBILE GENOVESE SIGNOR SUO OSSERVANDISSIMO

HO sempre havuto (Molto Magnifico Signor mio) infinito desiderio de dimostrare a V.S. con qualche segno esteriore, ch’io l’amo, & ovvervo quanto richiedono le ottime sue qualità, e vertuose operatione, ne sin’al presente, l’ho fatto, non havendo havuto cosa, che mi sia parsa desgna di comparerli dinanzi a fare questo uffitio. Hora havendo date alla stampa, certe compositioni, da me ridotte in armonia Musicale, ho giudicato a proposito, non tardar più, gliele mando, e son certo, che le piaceranno parte, come cose mie, poi perché si diletta di canto, ma molto più dovranno esserle care, quanto che per lor mezzo sodisfaccio a me stesso, & al mio debito denotandoli la servitu mia, stia sana, e mi raccomandi al molto Magnifico messer Franceseo suo Padre.

D.V.S Vincentio Ruffo